giovedì 17 giugno 2010

Strategie Poker: strategia Bigstack cashgame postflop

Strategie Poker: strategia Bigstack cashgame postflop

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Strategie Poker: strategia Bigstack cashgame postflop

Proseguendo nell'itinerario della strategia bigstack nel poker cash game Texas Hold'em,parleremo in questo articolo di alcune strategie importanti da attuare in una partita di poker.
Ovvero il Pot Control,lo Slowplay ed il concetto di Protection.


Prima di continuare a leggere,ti consiglio vivamente di ripassare la lezione precedente in cui sono stati spiegati importanti concetti e strategie come la continuation bet,il bluff ecc.. Trovi la lezione cliccando qui.


Protection

Quando abbiamo legato qualcosa di importante,ma il flop presenta diversi draw come flush o scale,la nostra mano potrebbe diventare molto vulnerabile,passando dalla mano migliore alla seconda mano migliore.
Va da se,quindi,che il nostro obiettivo primario,è quello di proteggere la nostra mano,ed il modo migliore per farlo è quello di fare una bet.

Tanto più è vulnerabile la nostra mano,tanto più dobbiamo proteggerla tenacemente!
Protection (protezione),significa infatti fare in modo che vedere la carta successiva,turn o river,diventi molto oneroso per i nostri avversari così da scoraggiarli e farli foldare.

La domanda potrebbe sorgere spontanea: Quanto devi puntare?
La risposta è: dipende quant'è l'ammontare del pot. In altre parole devi fare in modo da rendere sconveniente le pot odds per gli avversari!


Pot Control


Una regola che devi tenere a mente è questa: mani piccole per piatti piccoli,mani forti per piatti grandi.
Da questo ne deriva che con monster hands vuoi vincere piatti grossi e se il caso sarai disposto ad andare all-in.

Con mani medio deboli,invece,dovrai giocare per piatti piccoli cercando quindi di non ingrossarli tanto. Devi cioè fare Pot Control (controllo del piatto)!


ESEMPIO: NL 20
Tu ricevi queste carte: Ap Tf
supponiamo che tu sia al c.o e tutti fino a te foldino. Tu opti per una bet di 1$ e chiamano button e BB.

Il pot è quindi pari a 3,10$.
Il flop è: Af 8q 4c
Big Blind fa chek,tu punti 2,50$,il button folda e BB call. Il pot è ora di 8,10$.

Al turn esce un altro 4: Af 8q 4c 4p .
BB fa check .TU? Cosa fai?
Devi fare pot control,quindi devi fare check behind.Non ci sono possibili progetti ne di colore ne di scala,quindi non devi fare protection.
Perchè,in questa situazione,come nelle altre devi fare pot control?

I possibili scenari sono:

  •  L'avversario ha una mano migliore della tua.In questo caso perderesti.Hai mantenuto basso il piatto e non hai quindi perso più soldi del dovuto!
  •  Se tu punti e l'avversario ha una mano debole folderà,quindi non avrai ottenuto nessun vantaggio.
  •  Se fai check,darai segno di debolezza,quindi potresti indurre l'avversario a fare un bluff al river (bluff indice) portando altri soldi nelle tue tasche! :)
Slowplay
Il termine slowplay nel Poker,si riferisce ad un modo particolare di giocare una mano.
Supponiamo che tu abbia un full house,una mano fortissima al Texas Hold'em,e la giochi in maniera passiva per far credere agli avversari di non aver niente.
Quindi anzicchè puntare fai check regalando di fatto una free card.
Questo modo di giocare la mano viene detto appunto slowplay.
Checkando inoltre,dai la possibilità agli avversari di migliorare la propria mano e quindi di estrarre maggior valore.
Bada bene però a non esagerare con questa tecnica.

Il mio consiglio è di attuare uno slowplay solamente con chi sei sicuro che ti paghi per bene e solo quando hai un punto veramente forte come un poker o un full.
In tutte le altre situazioni ti consiglio vivamente di giocare in maniera aggressiva.

Se hai ad esempio un tris con un chiker basso,non fare slowplay perchè potresti essere battuto da altre mani,colori,scale ecc..,quindi aggredisci sempre!

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lunedì 14 giugno 2010

Strategie Poker:strategia bigstack cash-game parte 2

Dopo aver parlato della strategia bigstack nella fase preflop,passiamo adesso al nocciolo della strategia 


bigstack: il gioco al postflop.
Il Poker No-Limit Hold'em è un gioco dinamico e la sorte di una mano può cambiare rapidamente.
Ciò che devi sempre chiederti,per farti un quadro specifico è:Cosa è successo al preflop?
Che tipo di board ti trovi ad affrontare? Chi sono i tuoi opponent?

Con questo articolo spero di aiutarti ad essere in grado di rispondere a queste domande:
qual è il mio obiettivo? E come posso raggiungerlo?
Ti mostrerò come valutare la forza della tua mano e a variare,anche drasticamente se il caso, il modo in cui la giochi,a seconda della situazione in cui ti trovi.
Innanzitutto, partiamo dalla base: che mani si possono completare al flop?
Partiamo quindi dalle made hands.


Cosa sono le made hands?

Le made hands sono mani che potrebbero essere già la mano migliore, ne sono esempi una coppia o un tris. Queste mani non necessariamente hanno bisogno di migliorare e talvolta non possono nemmeno migliorare di molto.

Abbiamo già parlato di questo argomentanto nel post riguardante le regole del poker texas hold'em,per cui dovresti già avere familiarità con il concetto di made hand.
Ad ogni modo,si tratta di mani come le two pair, i tris,le straight (scale),i flush (colore) e mani migliori.
Queste mani sono chiamate in gergo pokeristico anche monster,perché sono generalmente molto forti.
Quando hai una mano monster,sei spesso in vantaggio e potrai vincere molti soldi a patto che la giochi in maniera corretta.
Per essere un giocatore vincente devi essere aggressivo!

Nel No-Limit Hold'em vince il giocatore aggressivo e attento, che effettua una accurata chart selections mostrando di conseguenza aggressività.
Ottimizzare il value (valore)

Quale sia l'obiettivo primario delle tue puntate è ovvio: hai una mano forte e vuoi portare dei soldi nel piatto.
Quello che vuoi è che gli avversari con le mani deboli facciano call e rimangano attaccati al piatto.
In tal caso,si dice che stai puntando for value ovvero per estrarre valore. 

ATTENZIONE! Pensare di avere una mano migliore rispetto a quella dell'avversario non è abbastanza,
devi anche tenere in considerazione con quali mani l'avversario folderà e con quali invece farà call nel caso tu dovessi puntare.
Bluffare

Puntare per bluffare.
Con il bluff,vuoi di fatto costringere gli avversari con mani migliori delle tue a foldare così che tu possa vincere il piatto.
Quando pensi di voler attuare un bluff,segui queste linee guida:
  •     Mantieni basso il piatto,non farlo mai lievitare;
  •     Prediligi i bluff quando la tua mano ha ancora un margine di miglioramento (in alcuni casi si parla di semi bluff);
  •     Non bluffare con chiunque,fallo solo con quelli che potranno realmente passare la loro mano;
  •     Non bluffare contro più avversari contemporaneamente;un conto è far foldare un avversario ed un     conto è farne foldare tre!
  •     Bluffa soltanto quando puoi rappresentare una mano forte in maniera credibile ed è probabile che gli avversari abbiano poca roba.
Un consiglio che ti dò è di attuare pochissimo dei bluff se inizi dai micro livelli.A questi livelli,infatti,gli avversari
fanno spesso e volentieri call assurdi,con qualsiasi mano.Quindi evita di perdere dei soldi inutilmente.
Continuation bet

Abbiamo detto in un post precedetne,che tutte le volte,o quasi,che entri in un piatto,lo fai rilanciando,
sei quidni il cosiddetto aggressore nei giri di puntate successivi.
Rilanciando al preflop, rappresenti una mano forte,quindi devi rilanciare anche al flop per far continuare a credere che la tua è ancora una buona mano.

Quando fai questo,si dice che stai facendo una continuation bet (o c-bet).
Non esagerare però con le c-bet. Non attaccare tutti i piatti,correresti il rischio di non essere più rispettato e potresti essere contro rilanciato in bluff.
Protection

Quando hai una made hand e il board offre una serie di progetti (SCALE,COLORI), proteggi la tua mano alzando il prezzo della successiva carta comune.
Il concetto della protection tocca i principi matematici fondamentali del Texas Hold'em,di cui abbiamo parlato precedentemente,ovvero outs,odds pot odds e odds implicite.
Bisonga Puntare sempre?

Ovviamente no.
Ci sono svariati motivi per cui potresti/dovresti non puntare:
  •     non hai assolutamente niente,evita di mettere soldi sul tavolo.
  •     Pot control
  •     bluff induce (indurre al bluff)
  •     slowplay
Di questi tre importanti aspetti parleremo nel prossimo articolo.

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domenica 13 giugno 2010

Strategia Poker:strategia bigstack gioco preflop

Molto spesso vedo giocatori che commettono errori ancora prima del flop,questo perchè fanno una errata scelta delle mani da giocare.
Selezionare con cura le mani con cui iniziare a giocare ogni mano di poker è una cosa molto importante!

Giocando con le mani giuste,non solo eviterai di metterti in delle situazioni marginali e di difficile controllo,ma sarai sicuro di avere una mano molto forte,la più forte!
In questo articolo ti mostrerò con quali mani iniziare a giocare,come giocarle e da quale posizione.


Quali sono le mani che dovresti giocare?


Mani Di Partenza BSS


Nello schema,che puoi liberamente scaricare cliccando sul pulsante download,sono riportate le mani di partenza in base a ciò che i tuoi avversari hanno fatto prima di te ed alla tua posizione.
Nello schema sono riportati alcuni termini di gergo nel linguaggio del poker,come suited,suited connectors ecc.. Ecco la spiegazione

SUITED: (s) sono due carte dello stesso seme
OFFSUITED: (o) carte non suited,quindi di seme diverso
SUITED CONNECTORS: due carte consecutive (56,TJ,AK...) dello stesso seme
99-22: tale dicitura si riferisce a tutte le coppie che vanno da 99 a 22 (99,88,77,66,55,44,33,22)
Call 20: significa chiamare un rilancio in cui l'avversario ha uno stack almeno 20 volte il rilancio da lui fatto.Significa anche però,che pure il tuo stack deve essere almeno 20 volte il rilancio.

Qual'è l'importo del rilancio?

Il rilancio deve essere pari a 4 volte il doppio buio più 1BB per ogni limper.
Se i bui sono 0,05$/0,10$ e tu sei il primo ad entrare,dovresti rilanciare di 0,40$.
Se ci sono stati 2 limper (i limper sono coloro che puntano il minimo ovvero il doppio buio),i'ammontare del rilancio deve essere: 4*0,10 + 2*0,10=1$.

E' molto importante seguire questa "regola" perchè così facendo ti rendi illeggibile agli avversari.
Se ad esempio con AA rilanci 1,50$ e con JJ rilanci 0,50$,l'avversario attento capirà subito che rilanci tanto quando hai AA e meno quando hai carte inferiori! Quindi ATTENZIONE all'importo del rilancio  ;)

Se qualcuno ha rilanciato prima di te?

In questo caso,il tuo re-raise dovrà essere pari a 3 volte il raise originario.
Quindi se qualcuno rilancia 1$ tu controrilancerai di 3$.
Se invece,qualcuno prima di te chiama il raise allora il tuo re-raise sarà:
3 x l'importo del rilancio originario più 1 x l'importo del rilancio originario per ciascun giocatore che ha fatto call.
N'ellesempio in questione,se tre giocatori chiamano il raise originario,allora il tuo re-raise sarà di: 
1$*3 + 1$+1$+1$=6$

ATTENZIONE:
Se c'è stato più di un rilancio dovrai giocare solo con AA,KK.In questo caso la tua azione è semplice: vai all-in!
Qualsiasi altre carte dovrai foldarle.

Se qualcuno rilancia dopo di te?

Se hai AA o KK dovresti continuare a rilanciare,meglio sarebbe portare l'avversario ad andare all-in o andarci noi stessi. Con carte del genere infatti,siamo favoriti per circa l'80%!!
Qualsiasi altra carta dovresto passarla,compresi AK e AQ. Ricorda AK e AQ sono solo carte più alte ma non sono un punto!
Se invece hai una pocket pair (coppia più piccola) puoi fare un call 20.

Siamo giunti al termine di questo articolo,ti ricordo che selezionare le mani di partenza è importantissimo per evitare giocate marginali e difficili da controllare.
Nei prossimi articoli parleremo del gioco postflop.
A presto e buona fortuna al tavolo verde ;)

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venerdì 11 giugno 2010

Odds e Pot Odds:Aspetti strategici nel poker on-line

Continuando con l'importantissimo aspetto matematico nel poker,affronteremo adesso gli Odds e le Pot Odds.
Cosa si intende per Odds nel Poker?

Odds è un termine usualmente utilizzato nel poker per indicare la probabilità con cui si riesce a completare la propria mano.
Gli Odds rispondono in pratica a queste domande:

Con quale frequenza NON riesco a completare il mio draw e con quale frequenza invece sì?
Qual'è il rapporto?
 
Le Odds dal flop al turn si calcolano così:
 
Odds= carte inutili:carte utili 

Essere in grado di calcolare prontamente questo valore ci facilita nel comprendere se è il caso di continuare a giocare la nostra mano o se meglio lasciarla.



Facciamo subito un esempio:
Supponiamo di avere queste due carte:  7c8p mentre il flop è costituito da: 9p 10f  2c
Al flop conosciamo quindi cinque carte.Poichè in un mazzo ci sono 52 carte,ne rimangono ancora 47 (52 -2-3=47).
8 di queste 47 (i quattro 6 e i quattro J,altro non sono che gli outs di cui abbiamo parlato in un post precedente) carte ci fanno chiudere il nostro draw (abbiamo infatti un progetto di scala),tali carte sono quelle utili.

Il resto delle carte,ovvero 39 (47-8) sono quelle inutili perchè non servono per la nostra scala.
Alla luce di quanto detto,le nostre Odds,dal flop al turn,sono di 39:8 ovvero circa 5:1 (si legge Odds di 5 a 1).

Cosa significano questi numeri?
Questi numeri significano che ogni 6 volte,5 volte non esce la carta che ci fa chiudere il draw oppure che la carta che ci serve uscirà una volta ogni 6.
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Odds dal flop al turn = (47 - Outs) : Outs 
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Per calcolare gli Odds dal turn al river si segue lo stesso semplice ragionamento,solo che le carte restanti non sono 47 ma 46 perchè adesso conosciamo anche la carta del turn.

OSSERVAZIONE:
Odds ed outs altro non sono che la stessa cosa ma espressa in modo differente.
Nell'esempio precedente abbiamo visto che solo 1 volta su 6 la ostra mano si trasforma in una scala.
In %,sai quanto viene?Te lo dico io:16% circa (1/6=0.166    0.166x100=16%)
Se provi a calcolare la probabilità con il trucco visto nell'articolo precedente ti accorgi che ottieni lo stesso valore:  outs x 2 = 8 x 2 = 16%

Perchè calcolare allora gli Odds se possiamo calcolare in maniera più immediata la % tramite gli outs?
La risposta  è rappresentata dalle Pot Odds.

Pot Odds

Le pot Odds rispondo a questa domanda:

Posso giocare la mano in maniera redditizia?

Partendo sempre dall'esempio precedente,supponiamo di essere giunti al flop solo con un avversario. Supponiamo che il piatto sia di 10$ ed il nostro avversario punti 2$. La domanda da porci è questa: 

Ci conviente mettere 2$ per vedere il turn? 

Dovremmo mettere quindi 2$ per vincerne eventualmente 12.Le Pot Odds sono di 12:2 (12 sono il totale dell'eventuale guadagno e 2 i dollari che dovremmo mettere noi per vedere il turn).

Semplificando,le Pot Odds,per l'esempio in questione sono di 6:1.Tradotto significa che a fronte di una spesa di 2$ potremmo vincerne 6 volte tanto (6 x 2=12).Poichè per le Odds calcolate prima,vinciamo in media 1 volta su 6,ciò significa che quella volta avremmo vinto 12$ mentre le altre 5 avremmo perso 10% (2 x 5=10) avendo un guadagno netto di 2$ e quindi un profitto nel lungo termine!

Una regola generale per vedere se giocare una mano si rivela redditizio nel lungo periodo è questa:

Pot Odds  > Odds   redditizio (si gioca)

Pot Odds < Odds  non redditizio (non si gioca)

Pot Odds = Odds  indifferente (bilancio neutro,non si perde e non si vince)

Se l'avversario avesse puntato 4$ invece di 2$?
                                 Pot Odds:  14:4 ovvero 3.5:1
                                          Odds:      5:1
Pot Odds < Odds giocata non conveniente. In questo caso occorrerebbe lasciare la mano. 

Conclusione:


Gli odds rappresentano il rapporto tra: carte inutili : carte utili.
I pot odds rappresentano il rapporto tra: potenziale gudagno : puntata

Un draw risulta di fatto redditizio se i pot odds sono più vantaggiosi degli odds,ossia se a lungo termine si vincono più chips nei casi in cui si riesce a completarlo di quante non se ne perdano quando invece non si riesce a completarlo.


Affinché una partita sia a lungo redditizia, è assolutamente necessario comprendere e assimilare i concetti degli odds e dei pot odds e quindi i principi matematici del poker.
Sapere quando vale la pena vedere una puntata , sono elementi essenziali di un gioco di strategia

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giovedì 10 giugno 2010

Strategia Bigstack nel Poker online Cash-Gme:Differenze tra BSS e SSS

Di quale altra strategia disponiamo per il Poker Cash-Game oltre alla strategia shortstack?
Un altra strategia di gioco è quella chiamata BigStack strategy (BSS).
Quando attuiamo una BSS ad un tavolo da poker,ci sediamo,a differenza della SST con 100 buy in e quindi con il massimo.

Lo scopo di questo articolo è quello non di svelare la strategia (di questo ne parleremo nel prossimo articolo) ma quello di fornire delle informazioni sulla differenza che vi è tra la strategia shortstack e bigstack,quando vale la pena passare da una strategia ad un altra e quali sono i vantaggi e svantaggi nell'attuare questo tipo di strategia.

Differenze tra la strategia bigstack e la strategia shortstack

Nella strategia shortstack ci sediamo al tavolo con solo 20 BB mentre con la strategia bigstack  si sediamo con il massimo consentito,che per la maggior parte delle poker-room è di 100 BB.

La difficoltà nell'adottare questa strategia di gioco sta nel fatto che aumentano le decisioni difficili da prendere poichè dobbiamo affrontare più giri di puntate dopo il flop (turn e river).Nella SST invece tendiamo a prendere decisioni facili andando all-in con determinate carte e in determinate posizioni.
Nella strategia bigstack andreme invece all-in solo in casi rari visto che abbiamo a disposizione più soldi!

Strategia Bigstack : Vantaggi e svantaggi

SVANTAGGI: 
  • si possono perdere molti più soldi in ogni mano. Ciò significa che gli errori commessi si pagano più a caro prezzo che nella strategia shortstack
VANTAGGI:
  • visto che abbiamo uno stack grande possiamo vincere di più.Nella SSS invece,le vincite sono ridotte.
 Qual'è il momento migliore per passare alla strategia bigstack?
Prima di tutto occorre gettare delle buone basi,il che verrà fatto con i prossimi articoli,quindi rimani collegato;)
In secondo luogo,per giocare con la BSS bisogna disporre di un capitale più alto rispetto a quello impiegato nella strategia shortstack.
Il consiglio è quindi quello di giocare almeno 10.000 mani con la strategia shortstack,seguendo alla lettera quanto scritto nella guida. Così facendo non solo acquisiremo esperienza ma anche un bel po di soldi!  :)

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