mercoledì 29 febbraio 2012

Regala una liposuzione alla figlia di sette anni


Quando si pensa alla medicina estetica, spesso, si immagina che i protagonisti delle vicende siano sempre uomini o donne sulla mezz'età, o anche, neoadulti alle prese con lo specchio: protagonista di questa vicenda, è invece una bambina di sette anni.

La chirurgia estetica è diventata, nel corso degli anni, un fenomeno di costume che interessa non solo persone sulla mezza età che desiderano restare giovani e di bell'aspetto, bensì, pian piano sta entrando anche nella vita dei più giovani, che talvolta chiedono di poter effettuare degl'interventi per correggere degl'intestetismi. Pensare, però, che una madre possa regalare alla figlia di sette anni un buono per una liposuzione, lascia sicuramente senza parole.

Sarah Burge, la madre protagonista della vicenda, è una donna che ha subito un gran numero di interventi di chirurgia estetica, al punto che è stata ribattezzata il titolo di "Human Barbie": e per permettere alla figlia di seguire la sua strada, questa donna ha regalato alla piccola un buono da ben 8500 euro per una liposuzione. In Gran Bretagna, tuttavia, la legge non permette l'esecuzione di trattamenti estetici su persone al di sotto dei 16 anni e, per questo motivo, la piccola Poppy dovrà ancora aspettare un po' prima di concedersi il trattamento.

lunedì 7 novembre 2011

Medici estetici contro i coupon internet


Di recente sta dilagando la moda dei coupon sconto resi disponibili su internet per ottenere benefici quantificabili in ribassi del 20-30% per trattamenti di medicina estetica. Così, i medici estetici si lamentano.

Stando a quanto riferito dai medici estetici, non è per nulla etico diffondere su l web coupon con i quali sottoporsi ai trattamenti di medicina estetica ed in particolar modo per i filler; infatti, sembra che proprio per questo tipo di trattamento di medicina estetica ci siano dei sconti del 20-30%. L'accusa arriva proprio dai medici estetici di Agorà, società di medicina estetica, che si sono riuniti nella città di Milano per il congresso; tutti i medici, discutendo tra di loro, sono arrivati alla conclusione che sarebbero disposti anche a ridurre i propri prezzi per un determinato di tempo.

Alberto Massirone, presidente dell'Agorà, ha spiegato che svendere prodotti a bassi prezzi, su internet, è un comportamento non accertabile e soprattutto da censurare. Il presidente, peraltro, fa notare che è impossibile applicare prezzi del genere per una fiala di filler; i prezzi del web, difatti, metterebbero in commercio una fiala di filler a 15 euro o addirittura al costo inferiore di una siringa. Solitamente, ha spiegato Massirone, queste fiale sotto vendute sono in realtà un'esca vera e propria per nuovi clienti che inizialmente si trovano a pagare un prezzo inferiore, ma poi passerebbero al listino normale.

Molto spesso i medici estetici possono ricevere gratuitamente prodotti a norma di legge e, perciò, i più furbi cercano di sfruttare questo prodotto per attirare l'attenzione di nuovi clienti. Stando a quanto riferiscono Agorà e Sime sono disposte ad abbassare i prezzi sugli interventi di medicina estetica per un tempo limitato, favorendo gli utenti con sconti del 25-30%; in questo modo, si ottiene uno sconto compreso tra i 20-30 euro con prezzo finale di 350 euro, di cui 120-160 euro sono utilizzati per l'acquisto del prodotto.

giovedì 15 settembre 2011

Il trattamento delle cicatrici acneiche con il Mosaic Surgey


Molto spesso, quei solchi sparsi qua e là sul viso e/o sul collo sono veramente sgradevoli da vedersi e, per molte persone, queste cicatrici acneiche rappresentano un vero e proprio disagio quando si è in compagnia di persone.

Le cicatrici da acne si presentano come una patologia comune che colpisce soprattutto i giovani e che lascia segni netti sulla pelle, in particolar modo nella zona faccia e collo. Fortunatamente, oggigiorno, questi segni non sono più indelebili bensì è possibile intervenire su questi piccoli buchi facciali con l'utilizzo della Mosaic Surgey. Grazie a quest'innovativo intervento estetico, si potrà riavere nuovamente una faccia liscia e levigata senza più quei piccoli solchi sulla pelle.
Dunque, grazie a questo tipo di trattamento estetico molte persone potranno non soffrire più per le cicatrici da acne su viso, che molto spesso riducono il volto in un colabrodo.Di conseguenza, è nata questa tecnica di micro-chirurgia estetica con l'acne mosaic surgery, ideata dal dottore Carlo Alberto Pallaoro. In merito a questo tipo d'intervento, il dottore ha riferito: "La terapia micro-chirurgica delle cicatrici acneiche si basa sulla singola sostituzione degli esiti cicatriziali con derma in buone condizioni e con caratteristiche adeguate alla zona da trattare."
Ma in cosa consiste tale tecnica? Questa tecnica utilizza il trillex, uno strumento di micro-chirurgia con il quale è possibile eseguire un lavoro chirurgico di precisione. Grazie ad un paio di sedute della durata di 20-30 minuti cadauna, sono realizzate delle infiltrazioni con anestesia locale.

martedì 26 luglio 2011

Medicina estetica per non perdere il lavoro

L'ultima tendenza che arriva da oltreoceano vede come protagonista la medicina e la chirurgia estetica e il posto di lavoro: ebbene sì, pare che la popolazione USA cominci a dedicarsi a questo tipo di trattamenti per non perdere il proprio lavoro in momento di crisi. Ad ogni modo, pare che anche in Italia si stia diffondendo questa ideologia di vita con un grande incremento dei interventi di medicina e chirurgia estetica.

Il problema in questione riguarda soprattutto coloro che sono costretti a lavorare a stretto contatto con il pubblico, giacché devono mostrarsi ai clienti per offrire il proprio servizio o dare consulenze. Secondo le stime portate avanti dall'American Society of Plastica Surgeons, negli ultimi anni le persone che si sottopongono ad interventi di questo genere sono vertiginosamente aumentate.

Sia le donne che gli uomini fanno riferimento alla medicina e chirurgia estetica e, a volte, arrivano anche a sottoporsi ad interventi di chirurgia plastica per migliorare il proprio aspetto fisico. Se stupisce il fatto di pensare che anche gli uomini hanno voglia di migliorare il proprio aspetto, è necessario guardare l'anno passato: nel 2010, infatti, gli uomini sono arrivati quasi ad un milione per fare il famoso "ritocco". Tra le categorie d'età degli uomini, troviamo quella che va oltre i 55 anni, i quali temono di poter perdere il lavoro definitivamente. Le donne, invece, si concentrano sul rassodamento del sedo e zigomi.

A differenza degli USA, in Italia la situazione si ribalta: difatti, sono le donne a voler tentare il "ritocco" anche se nella maggior parte dei casi si tratta di medicina estetica, la quale risulta certamente meno costosa e impegnativa dal punto di vista del periodo di convalescenza.

by Melody Laurino

mercoledì 8 giugno 2011

La Scleroterapia

La scleroterapia, chiamata più comunemente con il nome di scleroterapia endoscopica, si esegue grazie ad un'iniezione di un agente sclerotico tramite endoscopia. Generalmente, la sclerotepia è utilizzata principalmente per la completa eliminazione delle piccole vene varicose residue all'intervento chirurgico, per quelle non associate a malattia delle vene safene, per i capillari e per le micro-varici.

Le sedute di scleroterapia sono organizzate in modo di averne una a settimana; durante queste sedute non si sente alcun dolore e, se eseguiti da esperti e in modo corretto, non c'è rischio di creare lesioni o macchie sulla pelle. Durante la prima seduta, lo specialista valuta ogni singola reazione del paziente all'endoscopia, ma solo in rari casi avvengono casi si verificano reazioni allergiche.

A volte, il paziente che si sottopone alla scleroterapia può notare l'apparire di un alone bruno: questo segno è il risultato della stasi venosa in cui è andata a depositarsi dell'emosiderina nella pelle. Una volta che il vaso è chiuso, l'alone tende ad accentuarsi, ma tramite l'utilizzo di specifici farmaci è possibile velocizzare la scomparsa dell'alone.

Questo genere di medicina estetica è utilizzata anche nei bambini: per i bambini la scleroterapia è effettuata in casi di malformazioni venose, mentre negli adulti è utilizzata, come detto in precedenza, soprattutto per le vene varicose e per le emorroidi.

by Melody Laurino

lunedì 9 maggio 2011

Mesoterapia vietata in Francia


In Francia, il Ministro della Salute, ha vietato la maggior parte dei trattamenti di medicina estetica che hanno lo scopo di un dimagrimento localizzato come quello utilizzato per la cellulite. A quanto pare le donne francesi dovranno fare a meno di un trattamento di medicina estetica come quello della mesoterapia, noto anche con il nome di Intradermo terapia distrettuale (ITD), tecnica che diffonde nei tessuti tramite aghi farmaci che hanno un principio attivo di diffondersi nei tessuti sottostanti l'inoculazione.
In conclusione, le donne francesi dovranno rinunciare anche agli infrarossi, al laser, alla radiofrequenza e agli ultrasuoni. La motivazione di questa "sottrazione" di trattamenti della medicina estetica nasce dalla segnalazione dell'Haute Autorité de Santé (HAS) che mette in evidenza le complicanze derivanti da questo genere di trattamenti su pazienti che si erano sottoposte alla medicina estetica. Nel decreto francese si menziona che "alcune tecniche di distruzione delle cellule di "stoccaggio" dei lipidi a fini estetici, presentando un danno grave, così come il divieto delle tecniche che utilizzano agenti esterni (ultrasuoni focalizzati, laser, infrarossi, radiofrequenze) che presentano un sospetto di danno grave per la salute umana".
Nel nostro paese, si è creato un gran dibattito in questione, infatti da noi è vietata la lipolisi, trattamento che costa poco ed è priva di rischi. La stessa Francesca Marini, sottosegretario alla Salute, ha annunciato che saranno effettuati diversi test per vedere quali sono i veri danni che può provocare questo trattamento sulla donna. Gli esperti garantiscono, naturalmente, che non ci sono problemi e che i trattamenti devono essere eseguiti da esperti.

lunedì 21 marzo 2011

Eliminare le rughe da cellulare


Oggigiorno, però, sembra che a causare le rughe non sia solo l’invecchiamento della pelle, bensì anche l’utilizzo dei telefonini, i quali possono creare segni evidenti sul viso. A segnalare questa cosa è stato l’inglese chirurgo plastico Jean-Louis Sebagh di Cindy Crawford; ma a tutto c’è una soluzione: in questo caso, si chiama Blackberry botox. In pratica, parliamo d’iniezioni di botox per eliminare i segni provocato dalle espressioni che assumiamo durante l’utilizzo degli smatphone.
“La tendenza naturale è quella di strizzare gli occhi quando si leggono i messaggi sullo schermo del telefono e così si sviluppano delle sottili rughette di espressione fra le sopracciglia, che possono essere facilmente eliminate con delle leggere iniezioni di botox fatte da un esperto” riporta l’esperto chirurgo.
C’è da dire, infine, che prima di ricorrere al botox, è consigliato un buon trattamento della pelle con massaggi e creme. Il botox è solo qualcosa a cui si deve arrivare quando la situazione è davvero compromessa e non ci piacciamo più per quello che siamo!