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Campionato calcetto 2008-2009
In questa sezione è possibile visualizzare i risultati del campionato scelto. Ogni incontro è corredato dall'articolo sulla gara, dai tabellini, dalle pagelle e dai commenti dei partecipanti. Le giornate del torneo di calcetto sono fruibili anche nel comodo formato RSS 
COMMENTO GIORNATA N. 6 DEL 20/10/2008
CREMATI - CUGINATI 4 - 11
CREMATI, ANDATE A LAVORARE! Tifosi spazientiti e dirigenza esterrefatta dinanzi all’ennesima prova mediocre della squadra Cremata.
Scesi in campo con buoni propositi si sono sfaldati lentamente nel corso della gara. I Cuginati molto più freschi e tecnicamente superiori hanno lasciato sfogare gli avversari per poi annientarli con il passare dei minuti. Ancora una volta in cattedra Riccardo e, purtroppo, sotto la cattedra il povero Pietro impallinato da tutte le angolazioni conosciute: da lontano e da vicino, in diagonale e persino di testa. Una di quelle partite da mal di testa!
Dopo il civile confronto avvenuto in settimana, i tifosi Cremati hanno perso la pazienza per l’ennesima sconfitta “senza palle” che ha spinto la società al livello più basso degli ultimi anni. Nessun alibi, nessuno sconto, nessuna giustificazione: il clima inizia a diventare pesante. Presidente, allenatore, giocatori: sono tutti sotto “processo”. Cori, insulti e applausi ironici nel breve tratto che ha condotto le formazioni nello spogliatoio.
Non basta la tensione tra squadra, società e tifosi. Anche all’interno dello spogliatoio alcuni presenti riferiscono che siano volate parole pesanti. Un pessimo momento questo per i Cremati, occorre invertire la rotta al più presto.
La società è in silenzio stampa. La prossima partita rappresenta un crocevia determinante. Se la squadra ce la farà con la rosa attuale sarà un miracolo, ma sembra che la campagna acquisti non si farà attendere molto e già dalle prossime partite un rimpasto sarà più che probabile.
TOP VOTO: 7 conseguito da:
» D'Andrea Riccardo
» Scorsonelli Federico
» Tonci Andrea
» Tonci Fabio
» Ripanti Angelo
FLOP VOTO: 5 conseguito da:
» Spirito Pietro
| N. | Giocatore ▼ | Voto ▼ | Reti ▼ | Tot.Reti ▼ | Pres. ▼ | Media ▼ |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Angelini Marco | 0,0 | 0 | 20 | 6 | 6,75 |
| 2 | Antonetti Emiliano | 0,0 | 0 | 5 | 1 | 8,00 |
| 3 | Caccianini Roberto | 5,5 | 0 | 10 | 19 | 6,47 |
| 4 | Cisotto Fabio | 5,5 | 1 | 65 | 18 | 6,39 |
| 5 | Costa Giovanni | 6,0 | 0 | 1 | 11 | 6,27 |
| 6 | D'Andrea Riccardo | 7,0 | 5 | 50 | 12 | 6,88 |
| 7 | De Lorenzo Matteo | 0,0 | 0 | 7 | 5 | 6,50 |
| 8 | Doria Andrea | 0,0 | 0 | 3 | 1 | 7,50 |
| 9 | Filosofi Luca | 0,0 | 0 | 2 | 1 | 7,00 |
| 10 | Giordani Fulvio | 0,0 | 0 | 5 | 3 | 6,67 |
| 11 | Lucignano Antonio | 0,0 | 0 | 3 | 5 | 6,90 |
| 12 | Mennella Roberto | 0,0 | 0 | 21 | 8 | 7,06 |
| 13 | Moauro Massimiliano | 0,0 | 0 | 3 | 3 | 6,50 |
| 14 | Morazzini Marco | 0,0 | 0 | 3 | 1 | 6,50 |
| 15 | Piacentini Fabio | 0,0 | 0 | 3 | 3 | 6,00 |
| 16 | Ripanti Angelo | 7,0 | -4 | -87 | 12 | 6,50 |
| 17 | Salvatori Paolo | 0,0 | 0 | 7 | 4 | 6,63 |
| 18 | Salvioni Riccardo | 0,0 | 0 | 1 | 1 | 6,50 |
| 19 | Scorsonelli Federico | 7,0 | 2 | 20 | 16 | 6,66 |
| 20 | Soddu Fabrizio | 5,5 | 3 | 22 | 10 | 6,40 |
| 21 | Spirito Pietro | 5,0 | -11 | -168 | 18 | 6,47 |
| 22 | Tonci Andrea | 7,0 | 2 | 20 | 14 | 6,39 |
| 23 | Tonci Fabio | 7,0 | 2 | 42 | 17 | 6,65 |
| 24 | Vita Giovanni | 0,0 | 0 | 0 | 1 | 6,50 |
N.B.: Le colonne voto e reti sono relative alla giornata selezionata, mentre le reti totali, le presenze e le medie di ogni giocatore tengono conto del numero complessivo di partite disputate.
Per ordinare la tabella in base ad una determinata colonna, cliccare sull'iconcina corrispondente.
Se continua così, è probabile che i nostri redattori inviati sul campo investano i loro scarsi compensi raccontando le imprese delle gentili signorine sparse lungo il rettilineo che dallo stadio porta al Raccordo. Poco di veramente interessante da raccontare sulla gara giocata, con uno schiacciante divario tra le due squadre che è sembrato quasi imbarazzante ai più. Inutile sprecare quindi altre parole sulla presentazione della gara, perché il risultato parla da solo, nella speranza di poter vedere di meglio già alla prossima occasione.
Anche se la crisi dei trasporti aerei non sembra sopita, sappiamo bene che l’aeroporto di Ciampino potrà contare ancora per parecchio tempo sulle partenze settimanali dei quadrielica della Corvo Airlines, vecchi e pesanti rottami del primo conflitto mondiale, dove al posto di comando siede la rottamata figura del sig. Franco. Scopo di questi suoi voli a bassissima quota è spargere il seme della sfiga sui campi di calcetto dell’Acquasanta ed in particolare su quello numero 5, campo dove un tempo anche lui sgambettava con fare sconnesso e poco produttivo, ma sicuramente ludico. Ecco in parte spiegata l’incredibile sequela di sciagure cremate, tragedie che hanno toccato in parte tutti alla stessa stregua, fatta eccezione per il portiere, incapace oramai di parare qualsiasi cosa, financo la forfora che gli cade dai radi capelli. La speranza per i cremati che il sig. Franco abbandoni questi suoi voli serali e riprenda il suo posto in squadra, riprendendo anche a fare le sue solite figure di merda, ma almeno in allegra compagnia
Da buon capitano cerca di incutere alla squadra orgoglio e coraggio, ma probabilmente a fine gara avrà pensato di far uscire gas nervino dalle docce per eliminare cotanta “monnezza” vista in campo. Non prende simile iniziativa non perché di indole buona, ma perché sotto la doccia gasante avrebbe fatto la sua porca figura anche lui dopo la gara disputata. Sballottolato tra difesa ed attacco ad un certo punto della gara decide di non correre quasi più, attirando a sé il pallone attraverso riti esoterici, con la punta massima di narcisismo che si palesa quando praticamente con i piedi dentro la porta avversaria decide di passare il pallone ad un compagno meglio piazzato anziché sbracare la rete avversaria, con l’unico risultato d’essere maledetto da tutti i cremati italiani, proprio mentre sulla ripartenza avversaria si concretizzava l’ennesima rete avversaria.
Quando a fine gara lo si vede indossare le vesti del difensore che tutto ha dato in attacco senza costrutto, allora si capisce al volo della sua serataccia. La premessa non è certo delle migliori quando declama con tranquillità che non riesce a segnare al sig. Ripanti in quanto dotato quest’ultimo di strani comportamenti, comportamenti e stili di parare che lo innervosiscono e non lo lasciano lucido. In effetti tra crisi depressive da “mancanza di ruolo” e reti mangiate, una bella visita dallo psicologo non potrebbe certo guastare al cremato in questione, visto che alla stitichezza sotto rete si unisce una chiara e non risolvibile mancanza di qualsiasi comunicazione calcistica con il sig. Fabrizio.In ricordo di antichi fasti vengono portati alla luce mezzucci, trucchetti ed astuzie che una volta lo rendevano il terrore delle reti avversarie, ma il fisico in fase calante, l’effetto senile del trascorrere del tempo ed una probabile mancanza uditiva latente, tutto ciò ci lascia la penombra del giocatore che fu.
Una delle rare occasioni in cui alza bandiera, asciugamano e fazzoletto, tutto nello stesso tempo pur di far finire l’orrore che gli è caduto addosso durante l’assedio cuginato.Come sempre lotta, picchia, avanza sui calci d’angolo, da il fritto e l’arrosto, ma poco o nulla serve a contenere le orde avversarie che invadono i territori da lui difesi. Certo qualche peccatuccio gli si può attribuire anche a lui, ma nel complesso risulta il meno peggio della sua squadra, perlomeno quello che più ha cercato di rendere la vita difficile agli avversari, visto che il suo portiere latitava su ogni pallone in arrivo, mentre in avanti tutto si faceva tranne che buttarla dentro. Decreta la fine dell’incontro alla vista dell’ultima opera astratta commessa dai piedi del suo portiere e riprende la via degli spogliatoi pensando a quale tortura malefica sottoporre i suoi spenti compagni.
Quando il lunedì sera sentite i cingoli che sferragliano zona Appia\Tuscolano, non spaventatevi, non ci hanno invaso dalla Romania è solo il sig. Riccardo che sta scaldando i motori. Come mai in altre occasioni il suo stato di forma risulta ottimale ed in collaborazione con il suo gemello del gol, inforna e sforna partite pressoché perfette ed estremamente redditizie per il suo score personale. Stimolato dalla stampa che lo sta innalzando al titolo di Pallone d’Oro, concupito da colleghe\i del posto di lavoro, non fa mancare mai il suo apporto in fase d’attacco e visto che in porta c’è anche il portiere titolare, allora neanche corre il rischio di fare figuracce durante il suo turno. Alla fine ai reporter inviati sul campo salta la calcolatrice a furia di contare le reti messe a segno, mentre per gli avversari l’unica speranza è che il prezzo del barile torni a salire, fin tanto che la benzina avrà un prezzo talmente alto che sarà preferibile lasciare a secco il serbatoio del Gundam\Riccardo.
Al pari del compagno di bagordi sig. Riccardo s’impegna come non mai ad asfaltare gli avversari, lasciandoli spesso fermi centro delle sue giravolte, con lui che punta diritto la porta avversaria, certo di bucare la controfigura del portiere che fu. Uniche note stonate della sua gara sono un paio di pallonate ricevute da nano distanza, pallonate che lo hanno tramortito ma non abbattuto e che anzi gli hanno fortificato lo spirito e l’animo combattivo. Dai tabellini non riusciamo sinceramente a risalire al numero di reti, passaggi e dribbling che il cuginato in causa è riuscito a realizzare, sappiamo solo che il suo sorriso beffardo sarà presente per molte notti nei difensori cremati, causando incubi e levatacce. A questo punto per i suoi avversari non resta che aspettare che inizi il classico torneo di tutte le telefonie mondiali, in modo di allontanare questo Scorsonelli, facendo uno scambio con l’altro consanguineo
Difficile non pensare al peggio quando dopo pochi minuti si lascia cadere a terra dopo uno scontro di gioco e chissà quali pensieri hanno avuto i compagni di gioco. Tra caviglia, fegato, milza, spalla, colonna vertebrale e ginocchio, pochi altri organi funzionanti restano in gioco e il vederlo rialzarsi e riprendere a giocare toglie ogni dubbio e lascia pochi spiragli: stavolta ci lascia la pelle in campo. Invece alla faccia dei cattivoni di turno e delle malelingue porta a termine una gara della serie “vorrei ma non posso”, dove il “non posso”, è legato alla negazione calcistica che lo lega al sig. Fabio, suo vecchio compagno di battaglie e vittorie. Sicuramente anche la non perfetta forma fisica e le cinque romanelle contribuiscono a non fargli giocare una gara all’altezza, ma a fine prestazione il leitmotiv delle interviste ricalca proprio questa incomunicabilità con il suo compagno. Troviamo inutile e poco corretto però raccontare di antichi splendori passati visto, il presente che lo circonda in campo ed a tal motivo la società sembra intenzionata proprio a rinverdire i vecchi fasti. E’, infatti, allo studio uno stage di circa tre settimane in quel dell’Antartide, dove sia il sig. Fabio sia il sig. Fabrizio potranno dare libero sfogo alle antiche geometri e, nella segreta speranza poi d’incontrare un orso bianco a stecchetto da sei mesi.
L’unica cosa decente che riesce a combinare è l’atto finale che decreta la fine dell’incontro, attraverso l’ennesimo passaggio all’avversario. A tal vista, anche il peloso stomaco del sig. Gianfranco cede di schianto e la fine prematura dell’incontro pone termine allo stillicidio di nefandezze del portiere cremato. Peccato, giacché l’inizio della gara è più che promettente, grazie ad un paio di uscite basse e al piglio deciso con cui dirige la difesa. Poi però,al primo vero tiro che gli arriva compie una 2non parata” stilisticamente perfetta e da li in poi il rumore della rete che si gonfia alle sue spalle si via via più frequente. Da vicino, da lontano, da dietro e di testa, non esiste porzione di campo da dove i cuginati non siano riusciti a fare goal e per quanto numerosi ed impegnativi, appare altamente improbabile che fossero tutti tiri imparabili. L’orgasmo della pippaggine si tocca quando su un’uscita facilissima si lascia sfuggire dai guantoni il pallone, facendo domandare aglio astanti se sia l’unico essere umano con i pollici non opponibili. In mezzo a cotanta “monnezza” non bastano alcuni interventi e la serata si conclude in maniera mesta e silenziosa
Con la prestazione di lunedì sera entra di diritto nella storia, visto che mai nei nostri resoconti abbiamo raccontato di una rete segnata di…….testa. Nulla di strano se la realizzazione craniatica fosse stata messa in scena su di un campo di calcio vero, magari con lancione lungo dalla trequarti, oppure su cross teso da calcio d’angolo, ma segnare una rete a calcetto in quella maniera, con il campo così piccolo che se un portiere fa una puzza l’altro sente il rumore e l’odore, bè allora parliamo veramente di fatto storico. A dirla tutta in porta cerca l’unico portiere privo di artiparanti ma tant’è, solo aver pensato di buttarla dentro così merita un premio al coraggio e all’intuizione. Per il resto gara sul velluto, con il solito fare principesco e mai forsennato, segno di una buona condizione fisica e soprattutto mentale. Suo Unico cruccio pre e post gara sarà di trovare un garage vicino al posto di lavoro, perché lo sportivissimo portiere cremato sembra non abbia digerito la figuraccia che gli è stata rifilata.
Preoccupato ad inizio gara per la scarsa concentrazione dei suoi, via via che la gara si scalda un placido sorriso sornione si stampa sul faccione intelligente. Troppo evidente è infatti il gap che separa le due squadre e proprio in virtù di ciò si diverte un mondo a tentare il colpo a sorpresa , la carambola impazzita, l’effetto scenico. Come un bimbo al parco giochi non disdegna alcuna soluzione di gioco, partendo dalle retrovie e ritrovandosi dopo pochi secondi nella desolata landa cremata, pronto ad impallinare il fagiano\portiere avversario. Gara praticamente perfetta , con una libertà di movimenti forse eccessiva dal punto di vista dei difensori cremati che poco o nulla hanno fatto per arginarne la prepotenza atletica, a parte un piccolo tentativo d’omicidio da parte del sig. Gianfranco con sepoltura allegata direttamente suol campo.
A fine gara alcuni gli domandano in sala stampa quante margherite abbia raccolto e se la proposta di giocare contemporaneamente al campo attiguo lo abbia o no interessato. Infatti, tanto è stata noiosa la gara che solo altre attività collaterali hanno fatto sì che la serata potesse passare il più velocemente possibile, perché gli accattanti avversari pochi o nulla hanno fatto per impensierirlo. Da grande intenditore di calcio quale egli è capisce subito da che parte soffia il vento e cerca di ravvivare la gara fin dall’inizio con un piazzamento in porta degno del miglior Carrizo, tanto che la prima rete dell’effimero vantaggio cremato lo vede candidamente passeggiare sulla linea laterale del campo. Poi tira giù la serranda e si dedica al pollice verde e altre amenità e rientra in porta solo nelle rarissime occasioni in cui i tiri sparati a casaccio dagli avversari inquadrano la sua porta. Parato il poco parabile, riprende la sua attività di giardiniere, spiaccicando palloni vaganti sulla rete di recinzione del campo uccidendo ogni forma animale sopra poggiata. Poi, da buon samaritano e consapevole delle difficoltà del suo collega dirimpettaio, decide di concedere una tregua alle zanzare assiepate sugli spalti e concede al povero sig. Pietro l’onore di una parata decente, prima di riprendere a coltivar fiori. Da rivedere in prossime occasioni e con avversari degni di tal nome.
Come già fatto nella premessa, l’imbarazzante divario tecnico\atletico tra le due formazioni giustifica in parte il “tanto a poco” di questa gara, ma nello sport almeno le motivazioni o lo spirito di gruppo dovrebbero almeno esser tirate fuori in senso di orgoglio e appartenenza. Dopo l’incontro i grossi nomi della presidenza cremata hanno promesso un duro confronto con squadra e tecnico, confronto dal quale i tifosi sperano si possa uscire con un rinnovato spirito di gruppo e d’intenti. Dall’altra parte i sorrisi dei cuginati e dei loro sostenitori fanno riavvicinare il pubblico al calcio per la bellezza dei sentimenti che la vittoria e la coesione della squadra lascia trasparire, tanto che sul pullman scoperto che parte per i festeggiamenti in centro sono fatti salire numerosi tifosi e fan.Ci lasciamo quindi nella viva speranza che quello visto l’ultima volta sia il fondo del barile e che le prossime gare possano tornare a livelli più competitivi. Con barili-saluti. Pippo Ziliani
» Il Presidente [28/10/2008 alle 12:17:59]
» Franco [28/10/2008 alle 12:15:20]
+1 con pippo in campo ?
EROICI
» Il Presidente [28/10/2008 alle 12:09:30]
+1... accontentamose....
» Franco [28/10/2008 alle 12:06:48]
notizie del + 5 ?
» Pippo [27/10/2008 alle 15:05:35]
Che Angelo gioca coi Cremati ?
» Il Presidente [27/10/2008 alle 14:36:47]
Il dato è tratto...
» er ciste [27/10/2008 alle 14:33:45]
Anche col Ciso in squadra, stasera vi dichiaro nch vinceremo con 5 goal di scarto.........
» Pippo [27/10/2008 alle 14:24:11]
Se prima non ci pensa la romanella di turno..........
» Il Presidente [27/10/2008 alle 14:15:34]
Andrea T. operativo. A stasera.
» Papa Raitzinger [27/10/2008 alle 14:03:07]
Noi ziamo e zaremo zempre kontro l'orrore dell'eutanazia. E' comunqve noztra confinzione che nel caso del Ciste anke il zignore nella zua immenza mizerikortia conferrebbe nel mettere fine a qvezto scempio.
» Pippo [27/10/2008 alle 13:33:57]
Qualcuno controlli il grado alcoolico del sig. Fabrizio prima della gara.
» Il Presidente [27/10/2008 alle 13:24:40]
Situazione formazioni.
Cremati: Pietro, Roberto, Paolo, Fabrizio, Fabio C.
Cuginati: Angelo, Andrea T., Fabio P., Riccardo e Federico
Saremmo tutti, aspettiamo la conferma di Andrea T.
» Pippo [27/10/2008 alle 12:35:22]
Azz..........lo stolto mi ha cucito anche gli occhi.....
» Il Presidente [27/10/2008 alle 12:28:49]
Ma scrivi bendato?
Dì al sarto che lo pagheremo se e solo se il lavoro sarà stato eseguito a regola d'arte ovvero se darà i frutti sperati...
» Pippo [27/10/2008 alle 12:15:01]
Il sarto che mi cucito il cavallo tra le gambe e la jenseria che mi "zippato" tutto il resto del corpo per meglio parare stasera chiedem il giusto compenso. se stasera non si gioca vi giro la fattura.
» Il Presidente [27/10/2008 alle 12:11:12]
Situazione formazioni.
Cremati: Pietro, Roberto, Paolo, Fabrizio, Fabio C.
Cuginati: X, Andrea T., Fabio P., Riccardo e Federico
Aspettiamo di sapere se c'è Angelo. E speriamo che Andrea T. ce la faccia.
» Pippo [27/10/2008 alle 12:09:22]
Ma il doppio Frabrizio tra i cremati ?
» Il Presidente [27/10/2008 alle 10:30:57]
Situazione formazioni.
Cremati: Pietro, Roberto, Paolo, Fabrizio, Fabrizio
Cuginati: X, Andrea T., Fabio P., Riccardo e Federico
Aspettiamo di sapere se c'è Angelo. E speriamo che Andrea T. ce la faccia.
» er ciste [27/10/2008 alle 09:47:51]
Piacentini presente
» Pippo [26/10/2008 alle 23:48:30]
Paolo il cremato.........nevvero ?
» Il Presidente [26/10/2008 alle 20:59:01]
Assente Gianfranco nei Cremati e Fabio T. nei Cuginati.
Già convocato Paolo.
» GF [26/10/2008 alle 17:24:59]
Chiudo per una serie infinita di motivi...a presto(?)
» Pippo [26/10/2008 alle 13:08:51]
Come mi rialzo io dopo l'ennesima rete subita, non si rialza nessuno.......
» Franco [25/10/2008 alle 19:30:36]
Ringrazio il mister per le parole pronunciate nei miei confronti e ci tengo a confermare ai tifosi cremati il massimo impegno per poter tornare a giocare nel più breve tempo possibile.
Sono vicino agli uomini che vanno in campo e voglio ricordare a tutti che i cremati hanno sempre saputo rialzarsi anche nelle situazioni più difficili.
» Il Presidente [25/10/2008 alle 15:48:52]
Pippo hai comprato guanti e mani nuovi???
» Rai Sport [25/10/2008 alle 15:46:57]
"Ho impressione che l'illusoria serie di vittorie ottenuta dai Cremati contro formazioni sperimentali Cuginate, schierate a trofeo già abbondantemente conquistato, abbia distolto la dirigenza dalla problematica fondamentale in chiave campionato 2008-2009 e cioè la sostituzione del bomber Franco. Non si può pensare di sostituire un altleta di tale calibro, l'unico in grado di sopportare e supportare l'inzaghiana verve realizzativa del Dr. Ciso, con un ex-homo-sapiens ormai ridotto ad una misera pedina-del-giocagol (clone subbuteo di settantiana memoria ndr). In ogni caso le porte della nazionale per Franco saranno sempre aperte, spero in un suo rapido ritorno all'attività. Questo calcio e soprattutto i cremati hanno bisogno di lui." Questo il commento del mister azzurro Marcello Lippi ai microfoni di Rai Sport rilasciato al termine dell'incontro.
» Pippo [25/10/2008 alle 15:20:18]
Lo leggo il sig. Franco da troppo tempo......e sono preoccupato.............che sia guarito?
» Pippo [25/10/2008 alle 14:36:16]
Spero che come me, anche i miei compagni cremati abbiano smesso di parlare e si stiano preparando per La Grande vendetta...............................................................spero...........o almeno credo......insomma magari a non perdere come l'altra volta...........senza flop voto magari..........
» Il Presidente [25/10/2008 alle 12:36:41]
Sottoscrivo e certifico la pagella di Fabrizio... fantastica!
» La Redazione [25/10/2008 alle 01:04:35]
Noi lavoriamo, noi
» Il Presidente [24/10/2008 alle 17:10:01]
Il silenzio stampa è della società eh!
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Riecheggiano ancora le urla e le risate di scherno dei tifosi... Servissero pure per qualcun altro....